Ciao Gisella, parlaci di te!

Sono specializzata in foto di famiglia, in particolare nei servizi maternity e newborn. Ho 10 anni di esperienza nella fotografia e negli ultimi anni nelle foto di famiglia. Tutto ciò mi ha permesso di collaudare questo metodo, seppur a distanza.

Per quale motivo hai deciso di intraprendere questa iniziativa?

Ho deciso di fare questi servizi a distanza affinché tutti potessero avere dei ricordi, come le mamme in dolce attesa, e anche per dare la possibilità a tutti i fotografi di lavorare nonostante il periodo difficile che stiamo vivendo. L’aiuto della mia famiglia è stato fondamentale, grazie a loro ho potuto fare delle mini-sessioni per testare questa iniziativa.

Parlaci del tuo primo servizio a distanza!

La mia prima sessione a distanza è stata una grande soddisfazione, personale prima che professionale, soprattutto per le condizioni tecnicamente inadatte in cui è stato realizzato, come la mancanza di un cellulare di ultima generazione, di abiti classicamente utilizzati in servizi maternity, ma con tanta fantasia siamo riusciti nell’intento. In compenso, c’era una bellissima luce che entrava dalla loro finestra, oltre alla disponibilità e alla gentilezza della coppia con cui ho scattato le fotografie.

Quali sono le differenze principali tra un servizio reale e uno a distanza?

Lo stesso impegno che metto nei miei servizi classici, come l’ambientazione, i vestiti, i dettagli sono trasportati in questo servizio a distanza. È chiaro che non andrà mai a sostituire un servizio fotografico vero, ma il prodotto che ottengo è comunque ottimo.

Parlaci della preparazione dei tuoi scatti a distanza: cosa ti occorre?

La modalità in cui realizzo le foto è semplice: attraverso un’app per il controllo remoto riesco a vedere lo schermo del telefono dall’altra parte e a fornire una guida su come scattare la foto. Si possono fare anche in esterna, concordando un orario in cui la luce sia perfetta per l’occasione. Il mio primo obiettivo è quello di lasciare un ricordo, ma che sia di qualità. Per questa ragione scatto le foto in raw, una funzionalità disponibile per i telefoni Android, mentre per iPhone utilizzo delle applicazioni specifiche. In questo modo riesco a scattare delle foto in un formato adatto alla post-produzione, nonostante siano il frutto di un telefono.

Ci sono state delle critiche in merito a questa tipologia di servizio: tu cosa puoi dirci?

Molti pensano che questo tipo di servizio faccia perdere di valore la professione del fotografo, ma il lavoro e la competenza necessaria dietro ad ogni singolo scatto, dalla preparazione alla post-produzione, soprattutto in queste condizioni, confermano il contrario. In questo modo il cliente, che solitamente intraprende un percorso insieme a me, si rende conto a chi affiderà i suoi lavori.

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